Occhidea Monodose

Occhidea

EUFRASIA (Euphrasia Officinalis)

Principi attivi: Tannini, Glicosidi, Saponine, Resina Flavonoidi, Acido Ferulico. L'Eufrasia è usata come antiinfiammatorio della zona oculare; utile per decongestionare le palpebre, alleviare i sintomi delle congiuntiviti infettive, attenuare le irritazioni dovute ad un'eccessiva esposizione al sole o alle lampade. L'eufrasia è un rimedio specidfico per gli occhi, particolarmente indicata nei casi di prurito o dolore.
Il manuale Teedrogen di Max Wichtl riporta che nella medicina popolare l'Eufrasia è usata per blefariti e congiuntiviti e contro gli orzaioli.
Il nome comune tedesco significa "Conforto degli Occhi".

FIORDALISO (Centaurea Cyanus)
Principi attivi: Flavonoidi, Antociani, Pectine.
Questa pianta, dal fiore azzurro, ha un valido impiego in campo oculistico.
La sua acqua distillata viene usata come collirio astringente per occhi arrossati, come decongestionante e disarrossante delle palpebre e delle zone attorno agli occhi.

AMAMELIDE (Hamamelis Virginiana)
Principi attivi: Olio essenziale, Fitosteroli, Amamelina, Saponine, Tannini, Flobafene, Acido Gallico.
Per uso esterno, l'Amamelide è perfettamente tollerata e costituisce la base per le innumerevoli forme cosmetiche con funzione rinfrescante, astringente e decongestionante.
Gli indiani dell'America settentrionale usavano questa pianta, come infuso freddo, contro la congiuntivite.


ELICRISO (Helicrysum Italicum)
Principi attivi: Olio essenziale (Pinene, Eugenolo, Linalolo), Acido Caffeico, Flavonoidi, Glucosidi (Kempferolo, Apigenina). Nell'Elicriso è presente un complesso di sostanze non ancora identificate, denominato Arenarina, che possiede proprietà antibiotiche ed antibatteriche.

Santini, medico condotto in Garfagnana, ha sperimentato gli effetti di questa pianta. L'estratto acquoso di Elicriso al 6% impiegato dal Santini come collirio per instillazioni congiuntivali, nella terapia delle congiuntiviti acute, subacute e croniche, allergiche e primaverili per impacchi, nella terapia di alcune affezioni palpebrali (edema allergico, blefariti), ha dimostrato d'essere dotato di una costante e rapida azione curativa. Fin dalle prime applicazioni il Santini notò la scomparsa della fotofobia, dell'irritazione congiuntivale, della lacrimazione e della secrezione mucosa.

CAMOMILLA (Matricaria Camomilla)

La camomilla contiene due principi attivi fortemente antisettici: il Camazulene ed il Bisabololo. L'infuso di camomilla è utilizzato da secoli per uso locale, per lenire le irritazioni del bulbo oculare.

SEMI DI POMPELMO (GSE)

L'estratto di semi di pompelmo ha una notevole azione antimicrobica e viene usato, nei prodotti piu' innovativi per gli occhi, per dare stabilità ed asetticità al preparato (l'attività è simile a quella di un sale ammonio quaternario), al posto del classico CLORURO DI BENZALCONIO di chiara derivazione sintetica.